Benvenuti! Questo blog è la manifestazione concreta del mio bisogno compulsivo di apparire nell'orgia mediatica...

9 gen 2010

RUMORE

Mi avvicinai a lei quella sera, per gioco, per il puro piacere di entrare in quegli occhi. Bellissimi. La mia irruzione nel suo tempo è stata un fallimento, tuttavia qualcosa ha attraversato le nostre spirali e ha riscritto ciò che eravamo. Non so cosa sia più terrificante: la paura di stare soli, o la paura di darsi a qualcuno. Quanta energia annacquata nella prudenza... Anche adesso lei è qua, nei miei pensieri. Ciascuno di noi vive la propria vita con qualcuno nei suoi pensieri. Un chiodo fisso. Un rumore di fondo, una cacofonia ossessiva, che solitamente riaffiora nell'astinenza dell'alba. Un rumore. Una cacofonia...Ma ogni suono, ogni rumore ha qualcosa da dire.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Importante è che il dolore provochi rumore...

vitruviano ha detto...

...per vedere se puoi ancora sentire...

Anonimo ha detto...

Non si può far rumore solo sul dolore.
E' una necessità che il rumore sia eterno, per non vivere nel completo autismo.