Benvenuti! Questo blog è la manifestazione concreta del mio bisogno compulsivo di apparire nell'orgia mediatica...

16 ott 2008

Forza Chiara da Perugia....


Un senso di inquietudine e di insicurezza economica si sta impadronendo del paese. Il vivere quotidiano, persino nelle nostre quiete città di provincia, si sta trasformando in una jungla per la sopravvivenza economica. Dopo la trance ipnotica degli acquisti ci si sveglia alla cassa e si ha come la percezione che l'euro ci abbia inculati, e solo quando la cassiera stacca lo scontrino ci ricordiamo che ci serviva quel barattolo di vasellina! Poi sfogliamo il giornale e leggiamo della crisi finanziaria, dei lincenziamenti, della povertà dilagante in Italia, e ci si stringe un pò il buco del culo. Colpa dell'euro, colpa di Biagi, colpa di Berlusconi; colpa dei governi al servizio delle multinazionali? Beh, le cose vanno così. Una multinazionale elabora un piano di ristrutturazione aziendale, dove dei geni del cazzo - laureati a Parma- ragionano in questo modo: delocalizziamo la produzione in indocina, tagliamo i costi di manodopera e facciamo schizzare alle stelle gli utili, ottenendo una conseguente impennata del valore delle azioni. Così la roba costa meno e chiunque di noi si può comprare il cellulare di ultima generazione o la tv al plasma! Cazzo figata! Tutti i laureati italiani in economia si sono esaltati perchè sapevano che in questo modo una telecamera del cazzo per girare i pornetti con la fidanzata sarebbe costata 200 eu anzi che 800! Conviene no? Certo! Del resto siamo tutti laureati qua in italia! Non siamo mica un volgo disperso e raggirabile! Lo capiamo anche noi che conviene! Ci abbiamo creduto un pò tutti al miracolo della globalizzazione. Ci ha creduto l'operaio e il commercialista, tant'è che a un certo punto non si distinguevano più questi due, perchè hanno cominciato a vestirsi allo stesso modo, a possedere le stesse cose, e soprattutto hano cominciato a volere le stesse cose! "Ma delocalizzare le aziende fa perdere posti di lavoro!" disse Carlesi, ma Bertolini lo rassicurò dicendogli che era una sacrificio accettabile in favore di un progresso ancor più grande. E la gente cominciò a perdere lavoro e a ritrovarsi allegramente precarizzata. Inoltre i tagli all'occupazione per far si che la telecamera costasse 200 eu anzi che 800 non hanno interrotto l'acquisto di telecamete, anzi! E perchè si dovrebbe? Quando non si ha nè lavoro nè stipendio si può comprare tutto a debito, si resta positivi e si promuovono i consumi, no?! Ce l'hanno insegnato a Economia!


C'è chi dice che l'uomo è curioso per natura, chi dice che l'uomo sia buono o cattivo, chi dice che sia intelligente. Io dico che l'uomo è ontologicamente pigro. Se puoi levargli un problema lui si accontenta. Se puoi fargli risparmiare 600 eu su una telecamera lui è contento perchè con quel che risparmia ci si compra la coca, ci prende la balla alla festa del campus universitario e ci va a trans il sabato sera. L'uomo, e l'italiano in particolare, è pigro perchè non si chiederà mai a che cazzo servissero quei 600 eu che pagava in più! L'Economia non vi dirà cosa sono quei 600 eu. Al massimo vi dirà che sono un risparmio, un utile, farfuglierà qualcosa aggrappandosi un pò alla sociologia e un pò al diritto, ma non lo sa cosa sono quei 600 eu. E allora ve lo dico io: quei 600 eu erano un contributo al welfare della società, una contributo implicito nel prezzo della merce prodotta da quella società a favore della stabilità della società nel suo complesso. In quei 600 eu c'erano la garanzia del posto fisso e la possibilità di pianificare un futuro; c'erano il benessere e l'ethos della nostra civiltà. E invece ci siamo fatti il cellulare, la macchina , la barca e nel delirio di onnipotenza abbiamo inventato la storia della competitività coi paesi emergenti, competitività da noi stessi paradossalmente innescata, perchè questi se ne stavano tranquilli a mangiare le loro banane e noi gli abbiamo trapiantato le nostre industrie che poi si sono messe in competizione con quelle dei paesi d'origine. Delirante? Si! E lo è ancor di più se consideriamo che quelle industrie dovevano produrre per assorbire la domanda di chi aveva un reddito garantito proprio dal quel posto di lavoro fisso che poi si è perduto per consentire il trasferimento degli impianti di produzione all'estero. Come spararsi nei coglioni! Una trasformazione industriale che pone le basi della sua stessa fine! Quanti libri di economia andrebbero bruciati! Quanto cialtroni che brindano all'alloro all'uscita dagli atenei!


Ma c'è di più! Torniamo a noi. Dopo aver speso in droga i 600 eu risparmiati sulla telecamera, cosa ne facciamo di quest'ultima? Semplice! Giriamo dei pornetti amatoriali che ci immortalano col cazzo atrofizzato dalla cocaina e poi li mettiamo sul mulo e stiamo lì a farci le seghe ognuno con la fidanzata dell'altro, per poi lamentarci che gli immigrati -che vengono qui a rubarci il lavoro che noi abbiamo perso per acquistare la telecamera !- ci portano via anche le femmine... Vi prego commentate e ditemi se il ragionamento non vi torna.


Questo è ciò che resta dello spitiro della nostra civiltà. Queste sono le spoglie del notro ethos.

1 commento:

Leo ha detto...

il ragionamento non fa una minima piega. bravo marco! davvero una attenta analisi!

ma non ti limitare sempre a pensare a Forza Chiara, si vocifera di un amatoriale made in bonascola, che sta per saltare fuori dalle nostre parti! spunti per un nuovo post, magari!