Benvenuti! Questo blog è la manifestazione concreta del mio bisogno compulsivo di apparire nell'orgia mediatica...

18 set 2007

L'illusione della comunicazione

Se esiste una facoltà di scienze della comunicazione deve esistere anche una facoltà di scienze della confusione.
La confusione è l'irriducibile complemento di ogni atto comunicativo; la rappresentazione in negativo di ogni comunicazione riuscita. Oltre al linguaggio verbale gli umani adottano, al pari degli insetti o di altri animali, un linguaggio del corpo. Queste forme non verbali di comunicazione, tramandateci dai nostri antenati animali e sviluppatesi in modi tipicamente umani, sono molto più arcaiche e quindi meno conosciute del linguaggio verbale. Il nostro corpo emette segnali sui quali non abbiamo controllo e dei quali siamo inconsapevoli, per cui, senza accorgercene, siamo continuamente sottoposti a reciproche influenze. Questo invisibile flusso comunicativo è tanto più pericoloso in quanto può essere in completo disaccordo con il contenuto del messaggio verbale, generando situazioni di imbarazzo, perplessità, dubbio o di vera e propria diffidenza nella relazione con l'altro. A ciò si aggiungano le insidie quotidiane del linguaggio verbale. Oltre alla normale confusione che nasce dalla traduzione di un messaggio, esistono paradossi inerenti la struttura stessa del messaggio verbale. Si chiamano doppi legami e hanno la struttura di un'antinomia della logica formale. Per fare un esempio, il caso più frequente è quando si pretende da un altro un comportamento che per sua natua non può che essere spontaneo, ma che non potrà mai essere tale perchè è stato richiesto.
Comunicare fa male.


per approfondire il tema:

Paul Watzlawick; La realtà della Realtà; Roma; Ubaldini editore;1976

1 commento:

Anonimo ha detto...

che puttanata... eppure ti facevo piu intelligente.. smettila di masticare la roba degli altri e ricagarla con i tuoi termini da filosofetto imberbe.
torna anzi a hegel e alle sue ossa, si cofà meglio ad un becchino professore quale sei.

ciao ciao