Benvenuti! Questo blog è la manifestazione concreta del mio bisogno compulsivo di apparire nell'orgia mediatica...

23 ott 2007

Il Tritacarne (pt.1 de: La via della Vulnerabilità)


"Tutti gli sforzi in vista di una estetizzazione della politica convergono verso un punto. Questo punto è la guerra. La guerra e soltanto la guerra permette di fornire uno scopo ai movimenti di massa" W. Benjamin , L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibiltà tecnica, Einaudi, Torino, 1966, pp 46-48 (forse...)
****************
*****************
In merito al delirante quadro politico italiano è già stato detto di tutto e di più, perciò non intendo aggiungere niente a quello che già denunciano da tempo Travaglio, Grillo, Di Pietro e compagnia bella. Quello che mi interessa capire è come sia possibile disinnescare le modalità comunicative su cui si regge questo sistema; trovare le condizioni per il suo superamento. Credo sia ormai evidente che la nostra politica è fatta più di messaggi promozionali e propagandistici che di dibattiti e di informazione, per cui ritengo più interessante soffermarci sul fenomeno marketing. Ricorderete la leggendaria lotta che negli anni ottanta vide scontrarsi sul campo di battaglia mediatico la Coca Cola e la Pepsi, e credo che non sia difficile ravvisare in quelle modalità comunicative delle evidenti e preoccupanti analogie con le modalità comunicative dello scontro tra destra e sinistra, tra Berlusconi e Prodi. In pubblicità così come in ambito politico, l'aumento incontrollato dei messaggi miranti alla persuasione del pubblico ha portato alla defunzionalizzazione della comunicazione. Non riuscendo più a convincere il pubblico, a causa della sostanziale identità dell'offerta, si punta tutto sulla competitività, sullo scontro, sulla zuffa, nel disperato tentativo di avvincere gli spettatori a una farsa in cui i due attori, ormai quasi indistinguibili, inscenano un duello per ingraziarsi i favori della puttana di turno, cioè gli spettatori stessi: noi. Bisogna ammettere che ad oggi la farsa ha funzionato grazie al dispostismo di strumenti mediatici unidirezionali come la tv. Nuove prospettive sembrano aprirsi grazie alla rete, ma non è questo il punto! La rete è solo uno strumento! L'unica cosa che la rete può fare è convogliare e diffondere la vera svolta che consiste in un diverso uso del linguaggio: un uso non più legato alla comunicazione dei contenuti mentali di un soggetto. E' qui che entra in gioco il "tritacarne". Il tritacarne NON è una strategia comunicativa distruttiva, perchè in tal caso saremmo ancora legati alle logiche "militari"; non è neanche un "farsi nulla" per poterla spuntare in ogni confronto comunicativo, perchè ancora si darebbe come presupposto un uso agonistico del linguaggio. Dietro al tritacarne c'è una chiara necessità politica: quella di uscire dalle modalità comunicative oppositive; cioè la logica comunicativa dello scontro polemico fine a se stesso con la quale i nostri politici vogliono fotterci! Il tritacarne toglie le condizioni dello scontro perchè non cerca di far valere "posizioni personali". Non si tratta di ironia socratica che fingendo il distacco personale propone la tesi che si sostiene realmente. Il tritacarne cosa fa? TRITA LA CARNE. Toglie la "persona", il soggetto, l'individuo inteso come unità inviolabile di corpo e mente. A essere più precisi il tritacarne è il risultato del suicidio premeditato di un soggetto che si scopre ormai irrimediabilmente alienato, contaminato, colonizzato dai condizionamenti esteriori fin dentro le più intime pieghe della coscenza. Il tritacarne è la veste organica di una nuova entità che non problematizza più la sua esistenza nei termini della rappresentazione e dell'autenticità; che non agisce per uno scopo; che non pensa al fine di smascherare e demestificare, per riportare alla luce una verità (aletheia) che si darebbe come disvelamento. Il tritacarne è attivo nel senso dell'operatività; il risultato è una poltiglia omogenea paragonabile ad un *flusso destrutturato di informazioni che parte da un nodo che assume posizioni non ben definite*, e interagendo dà origine a "fenomeni emergenti". Il tritacarne apre la via del superamento,la VIA DELLA VULNERABILITA'.


to be continued...





*grazie a baccini per la definizione tecnica

Nessun commento: